COMUNICATO STAMPA Prof. FRASCARELLI 06/02/15
La nuova Pac 2014-2020 continuerà a sostenere in modo rilevante l agricoltura italiana e piemontese. Gli agricoltori italiani riceveranno ogni anno dal 2015 al 2020 un sostegno di 7,4 miliardi di euro annui, tra pagamenti diretti e programma di sviluppo rurale.
Ma cambiano gli obiettivi e gli strumenti della Pac. Beni pubblici e competitività sono le due parole del futuro dell agricoltura.
Il sostegno sarà erogato principalmente per la remunerazione dei beni pubblici prodotti dall agricoltura, prevalentemente beni ambientali.
La sua espressione concreta è il greening, che esprime il tentativo di pagare gli agricoltorI per il loro contributo all ambiente. In questa direzione vanno i pagamenti agro-climatico-ambientali e le altre misure ambientali dei Psr.
Competitività vuol dire capacità di stare sul mercato, ma è anche sinonimo di mercati più liberi, regolati dalla domanda e dall offerta, senza più politiche di controllo dei prezzi e di contenimento dell offerta, quindi senza più quote di produzione (latte, zucchero, vigneti).
Questo significa anche adattamento alle richieste dei consumatori, aumento della produttività, maggiori opportunità di esportazione per soddisfare la domanda di cibo di 9 miliardi di persone che popoleranno la terra nel 2050.
Quindi avremo un settore agricolo con un sostegno pubblico importante, ma anche un mercato agricolo più libero e più competitivo dove occorre il protagonismo degli agricoltori.
Angelo Frascarelli.
Ma cambiano gli obiettivi e gli strumenti della Pac. Beni pubblici e competitività sono le due parole del futuro dell agricoltura.
Il sostegno sarà erogato principalmente per la remunerazione dei beni pubblici prodotti dall agricoltura, prevalentemente beni ambientali.
La sua espressione concreta è il greening, che esprime il tentativo di pagare gli agricoltorI per il loro contributo all ambiente. In questa direzione vanno i pagamenti agro-climatico-ambientali e le altre misure ambientali dei Psr.
Competitività vuol dire capacità di stare sul mercato, ma è anche sinonimo di mercati più liberi, regolati dalla domanda e dall offerta, senza più politiche di controllo dei prezzi e di contenimento dell offerta, quindi senza più quote di produzione (latte, zucchero, vigneti).
Questo significa anche adattamento alle richieste dei consumatori, aumento della produttività, maggiori opportunità di esportazione per soddisfare la domanda di cibo di 9 miliardi di persone che popoleranno la terra nel 2050.
Quindi avremo un settore agricolo con un sostegno pubblico importante, ma anche un mercato agricolo più libero e più competitivo dove occorre il protagonismo degli agricoltori.
Angelo Frascarelli.